Società

Se il Tav Torino-Lione diventa il demonio oppure Dio

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Articolo su Huffington Post –

Forse cominciano a capirlo. Anche i paladini più decisi del Tav Torino-Lione forse cominciano a capire che se il dibattito, il contraddittorio si costruiscono su un terreno troppo astratto e sostanzialmente estraneo alla materia stretta del contendere, questo conviene soprattutto ai pensieri – e ahinoi non soltanto ai pensieri – per i quali l’astrazione dalla realtà è il pane quotidiano. Come sono le azioni criminali – poco importa se sia corretto chiamarle “terrorismo” – di queste settimane contro le linee e gli impianti della rete ferroviaria ad alta velocità.

La responsabilità di questi atti – va sottolineato mille volte – è solo e soltanto di chi li compie, ma essi mostrano l’estrema dannosità del modo drogato in cui da anni si sviluppa lo scontro tra no-Tav e sì-Tav. Si sta parlando di una grande infrastruttura, non del demonio o di Dio, eppure i fronti più estremi dei favorevoli e dei contrari la trattano come un simbolo assoluto: appunto, come un’astrazione. Read More…

Caro presidente Napolitano, la vera antipolitica sono i corrotti e i corruttori

BANCONOTE

Articolo su Huffington Post – 

Il Presidente della Repubblica mercoledì 10 dicembre ha usato parole di sconcerto e di riprovazione per le degenerazioni affaristiche e corruttive della politica, riesplose all’attenzione di tutti con l’inchiesta Mafia Capitale. Ma contemporaneamente se l’è presa con l'”antipolitica”, che va combattuta come “patologia eversiva” denunciandone “la faziosità, i luoghi comuni, le distorsioni”, e con quanti nelle aule parlamentari usano “metodi ed atti concreti di intimidazione fisica, minaccia, di rifiuto di ogni regola ed autorità” e mettono in pratica “tentativi sistematici ed esercizi continui di stravolgimento ed impedimento della vita politica e legislativa di ambedue le Camere”. Quasi esplicito il riferimento ai Cinquestelle, che rappresenterebbero dunque secondo il Capo dello Stato una minaccia grave per la stessa democrazia.

Questi giudizi ci paiono poco equilibrati. Rischiano di collegare in una medesima condanna la corruzione dilagante da un lato, l’opposizione radicale – che spesso utilizza in Parlamento l’arma antichissima dell’ostruzionismo – dei Cinquestelle verso il governo, la maggioranza che lo sostiene, le larghe intese istituzionali che coinvolgono anche Forza Italia.  Read More…

La Guerra (Taciuta) dell’aria che ogni anno ci costa 43 mld e 67mila morti

SMOG

“67.921 morti invisibili per lo Stato, un costo medio annuo di 43 miliardi di euro e 2,5 punti di Pil ‘in fumo’ a causa dell’inquinamento e 3,5 milioni di giornate lavorative perse ogni anno. Sono queste le cifre agghiaccianti che racconta il dossier “La Guerra (taciuta) dell’Aria” presentato oggi a Roma dal leader dei Verdi Angelo Bonelli e dall’esponente di Green Italia Roberto Della Seta. Dati incredibili e che si stenterebbe a considerare “reali” se non fossero stati resi pubblici da un organismo internazionale come l’AEA, Agenzia europea per l’ambiente
Il dossier ha rielaborato i dati dello studio sulla qualità dell’aria e reso pubblico lo scorso 14 novembre dall’AEA che ha calcolato l’impatto su salute e ambiente includendo le morti premature, i costi per la sanità, i giorni lavorativi persi, la riduzione dei raccolti agricoli. Particolarmente interessante è la classifica degli impianti europei più inquinanti. Secondo lo studio europeo l’Ilva di Taranto risulta nella Top 30 degli impianti Ue più inquinanti con un danno economico provocato, come dato medio, di 2,5 miliardi di euro. Read More…

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