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Larghe intese in Senato per salvare l’abusivismo edilizio

abbattimentoArticolo su Huffington Post di Roberto Della Seta e Francesco Ferrante –

Ieri il Senato italiano ha scritto una brutta pagina.

Con il voto di Forza Italia, Pd, Nuovo centrodestra, Scelta Civica e Popolari per l’Italia (contrari Sel, Cinquestelle e Lega) è stato approvato un disegno di legge che di fatto impedirebbe alla magistratura di dare esecuzione a migliaia di ordinanze di demolizione di immobili abusivi. Usiamo il condizionale perché la norma non è ancora legge dello Stato: dovrà passare all’esame della Camera e c’è da sperare – per una volta: benedetto bicameralismo! – che Montecitorio lo bocci.

La norma salva-abusivismo è scarna e apparentemente banale: fissa una gerarchia di abusi dal più grave – immobile realizzato da un camorrista – al più “leggero” – semplice casa abusiva – e stabilisce che per procedere alla demolizione degli abusi più comuni, che sono naturalmente la maggioranza, debbano essere stati abbattuti tutti gli altri. Il motivo, meglio il pretesto, del provvedimento èproteggere i cosiddetti abusivi di necessità, “poveri diavoli” che abitano nella casa costruita illegalmente. Solo è piuttosto raro che un mafioso o un camorrista conclamati firmino con nome e cognome un abuso, e invece è frequentissimo che i “poveri diavoli” siano prestanome di diavoli meno poveri e che queste “prime case” abusive – specie nelle zone a vocazione turistica – vengano in realtà affittate in nero a 1000 o 2000 euro a settimana. Read More…

Ilva e Terra dei fuochi:dov’era la sinistra?

ALTOFORNO

Articolo di Roberto Della Seta e Francesco Ferrante su Huffington Post

Si dice: vent’anni di berlusconismo hanno affossato l’Italia. Vero, ma con una “avvertenza”: che per buoni sette di questi vent’anni al governo dell’Italia c’è stata la sinistra e che sempre nel “ventennio” la sinistra è stata forza principale di governo in molte regioni e città del Paese.

Che cosa ha fatto la sinistra italiana per contrastare sul campo dell’azione di governo il berlusconismo, per mostrare non a parole ma con i comportamenti e con le decisioni di essere “un’altra cosa”, una “cosa” alternativa sul piano dell’etica pubblica, del senso civico, della sensibilità sociale?

Due vicende diverse tra loro ma entrambe legate alla “questione ambientale” – l’Ilva di Taranto sotto sequestro perché da decenni avvelena un’intera città e la “terra dei fuochi” nel casertano piena zeppa di discariche della camorra – spingono a rispondere: ha fatto poco o niente. Read More…

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