Alla Camera il Governo sembra deciso a riproporre la norma-porcata sugli stadi, in realtà un via libera generalizzato a costruire centri commerciali e case fuori da ogni regola e previsione urbanistica. Insomma un’ennesima colata di cemento selvaggio che non risolve i problemi di nessuno, ad eccezione di qualche presidente di società di calcio con ambizioni […]
Articolo di Mimmo Mazza su “La Gazzetta del Mezzogiorno” – Propone la nazionalizzazione dell’Ilva per assicurarne la bonifica e scongiurarne l’altrimenti certa chiusura; chiede al governo di farla finita con la decretazione d’urgenza per lo stabilimento siderurgico di Taranto; attacca duramente il Pd, e in particolare l’ex segretario Pierluigi Bersani e l’ex parlamentare Ludovico Vico per
Articolo su Europa quotidiano.it 5 dicembre 1993, vent’anni fa. Nel ballottaggio della prima elezione diretta del sindaco di Roma, Francesco Rutelli batte Gianfranco Fini 53 a 47 per cento. Fu quello, più ancora della nascita di Forza Italia, il vero atto di fondazione del bipolarismo italiano: sinistra contro destra in un confronto politico ed elettorale
Articolo di Roberto Della Seta e Francesco Ferrante su Huffington Post Come “Un marziano a Roma” del racconto di Ennio Flaiano – il “signor Kunt” che atterrato col suo disco volante dentro Villa Borghese diventa subito una celebrità e viene ricevuto con ogni onore dai potenti – anche Ignazio Marino è un marziano: diventato sindaco a
Articolo scritto con Francesco Ferrante su Huffington Post C’è la possibilità, concreta e rivoluzionaria, che il nuovo Codice della Strada abbassi a 30 km all’ora il limite di velocità nelle aree urbane. Sarebbe una svolta epocale, da tanti punti di vista. Da quello politico, intanto: per una volta gli abitanti del Palazzo privilegerebbero l’interesse generale sulla ricerca
“Sulle spiagge, il governo cambia strada: non c’è più la vendita delle superfici occupate dagli stabilimenti balneari, ma in compenso in un emendamento dei relatori concordato col governo si prevede un mega condono per tutti i titolari di concessioni che non hanno pagato in tutto o in parte le somme dovute allo stato. È una
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